Gerola Alta

Il comune del Bitto e non solo

È il comune di testata della Val Gerola, che s’innalza alle spalle di Morbegno, ricca di boschi e disseminata di centri abitati, i cui nuclei antichi sono caratterizzati da case in pietra con ballatoi in legno. 

L’origine del paese di Gerola risale probabilmente all’alto Medioevo (800-1000 d. C.). Secondo la tradizione orale, i primi abitanti sarebbero venuti nell’alta valle del Bitto da entrambi i versanti delle Orobie per estrarre e lavorare il ferro. Il luogo venne chiamato Santa Maria dell’Acqua Viva, poi diventato Gerola, da gèra cioè ghiaia, dopo le disastrose alluvioni del torrente.

A partire dagli Anni Sessanta inizia lo sviluppo turistico della zona di Pescegallo, con la costruzione della strada e la realizzazione degli impianti di risalita. Parallelamente alla crisi delle attività tradizionali, avviene però la valorizzazione dei prodotti tipici, con il riconoscimento del formaggio Bitto. La tutela dell’ambiente e delle forme di vita tradizionali diventa di primaria importanza, come attestano la creazione del Parco delle Orobie e la costituzione dell’Ecomuseo della Valgerola.

A Gerola Alta si trova anche il Centro del Bitto, un edificio che ospita una casera di stagionatura del formaggio Bitto e degli altri formaggi locali e uno spaccio con sala degustazione. La gestione è affidata all’Associazione dei produttori locali. Al primo piano e nel sottotetto dell’edificio sono stati ricavati anche gli spazi per le attività dell’Ecomuseo: sede, salone polivalente e aula didattica.

La fitta rete di sentieri, la fama del formaggio Bitto, i numerosi aspetti di interesse storico, etnografico e naturalistico della Valgerola hanno permesso l’integrazione tra la tradizionale attività di alpeggio, che comprende la cura degli animali e produzione casearia, e il turismo escursionistico, culturale e gastronomico.
Nel territorio di Gerola Alta, ad esempio, si sviluppa una fitta rete di sentieri per amanti del trekking e dello sci alpinismo. Inoltre, alcuni rifugi situati in diversi alpeggi sono punti tappa della Grande Via delle Orobie (GVO).

A Gerola Alta

Cosa vedere

Scopri, vivi il Parco

Centri visitatori

Albosaggia

Sede del Parco delle Orobie Valtellinesi e luogo dai paesaggi unici grazie alla sua posizione che è tra le più suggestive della valle

albaredo per san marco

Il borgo dipinto offre ai visitatori una fusione di storia, arte e tradizione espressa dai murales che abbelliscono le vie del paese

aprica

Situata a 1181m è una meta apprezzata da ciclisti, sciatori e tutto coloro che amano le attività all’aria aperta tutto l’anno

colorina

Colorina, un territorio composto da diversi nuclei abitati che custodiscono preziose testimonianze storiche, artistiche e spirituali

tartano

Un angolo di paradiso immerso nella natura e ricco di storia, punto di partenza ideale per esplorare le bellezze della valle

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