
Colorina
Comunità rurali, il Santuario del Divin Prigioniero e il Bosco Nono
Ai piedi del Pizzo Gerlo e allo sbocco della Val Madre sorge il Comune di Colorina, un territorio composto da diversi nuclei abitati che custodiscono preziose testimonianze storiche, artistiche e spirituali.
Tra i suoi simboli più significativi spicca il Santuario del Divin Prigioniero, edificato tra il 1920 e il 1923 e dedicato ai caduti e ai prigionieri di tutte le guerre. La prima pietra venne posata l’11 luglio 1920 e il 27 settembre 1925 fu celebrata la solenne inaugurazione. Nel 1929 iniziarono i lavori di rifinitura e il 16 aprile 1935 il Santuario fu consacrato dal Vescovo di Como, Mons. Alfredo Macchi, che in seguito lo proclamò “Santuario Eucaristico della Valtellina”. Oggi questo luogo è non solo memoria e spiritualità, ma anche chiesa parrocchiale della frazione di Valle e cuore dell’Opera fondata da don Giovanni Folci, figura di grande rilievo per la comunità locale.

Accanto a questo patrimonio religioso e culturale, Colorina si distingue per la qualità dei suoi boschi, tra cui il suggestivo Bosco Nono, custode di biodiversità e meta ideale per passeggiate ed esperienze di turismo lento. A ciò si affiancano le numerose aziende agricole e zootecniche, che mantengono vivo il mondo rurale e celebrano le tradizioni contadine attraverso la produzione di prodotti genuini. Tra queste spicca la Latteria Sociale di Colorina, punto di riferimento per la lavorazione del latte e la valorizzazione delle eccellenze casearie locali.

Un percorso suggestivo conduce alla frazione di Rodolo, raggiungibile attraverso l’antica mulattiera storica: un luogo immerso nella quiete, patria di rigogliosi castagneti e delle tradizionali grà, le costruzioni in pietra utilizzate un tempo per l’essiccazione delle castagne, simbolo di un legame secolare con la montagna e i suoi frutti.
Insieme agli antichi mulini, ai lavatoi e alle comunità rurali, questi elementi raccontano un legame profondo tra Colorina, la sua storia e il suo territorio, offrendo al visitatore un’autentica esperienza tra fede, natura e tradizioni.
A Colorina
Cosa vedere

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Centri visitatori
Sede del Parco delle Orobie Valtellinesi e luogo dai paesaggi unici grazie alla sua posizione che è tra le più suggestive della valle
Il borgo dipinto offre ai visitatori una fusione di storia, arte e tradizione espressa dai murales che abbelliscono le vie del paese
Situata a 1181m è una meta apprezzata da ciclisti, sciatori e tutto coloro che amano le attività all’aria aperta tutto l’anno
Il borgo del famoso formaggio Bitto, ma anche meta turistica e sportiva per gli amanti del trekking e degli sport invernali
Un angolo di paradiso immerso nella natura e ricco di storia, punto di partenza ideale per esplorare le bellezze della valle










