La Val Lunga e la Val Corta
Testimonianze della vita rurale nelle valli
Le contrade della Val Lunga e della Val Corta sono testimonianze della vita montanara, radicate nella storia e nell’architettura tradizionale delle Orobie valtellinesi. La Val Lunga si distingue per la sua struttura caratteristica e il legame con la cultura agricola e pastorale. Ogni contrada racconta una storia unica, ma è interessante notare le somiglianze e le differenze tra le contrade di questa valle e quelle della Val Corta.
In Val Lunga, le contrade come Contrada Dosso, Contrada Tegge, e Contrada Pra’ de Ules mostrano l’uso tipico della tecnica blockbau, in cui le baite sono costruite con tronchi di legno disposti orizzontalmente. La presenza di affreschi sulle facciate delle case, come quello della Beata Vergine con Bambino a Contrada Dosso, e il fascino del paesaggio montano testimoniano la vita di comunità contadine, in equilibrio con la natura. Queste contrade, sebbene isolate, sono immerse in un contesto paesaggistico che ha influenzato fortemente l’architettura, dove le soluzioni abitative rispondono a necessità pratiche, ma anche a un innato senso del bello e delle proporzioni.

La Val Lunga è spesso stata connessa con la Val Brembana e altre valli, come dimostrano i legami culturali e i traffici di merci. La sua tradizione pastorale è ancora visibile in contrade come Contrada Arale, dove si praticava il pascolo estivo. Tuttavia, a causa dell’isolamento, la vita in queste contrade era difficile, con inverni lunghi e faticose condizioni di vita. In alcune contrade come Contrada Piana, il paesaggio rurale era integrato da attività come il mulino e la segheria, che offrivano opportunità economiche supplementari, mentre Contrada Costo riflette una storia più recente di abbandono e ristrutturazione.

Al contrario, la Val Corta offre una passeggiata panoramica sulle contrade che costeggiano il versante occidentale della valle. Sebbene la Val Corta sia meno nota per l’intensivo insediamento umano rispetto alla Val Lunga, le contrade come Dosso dei Fognini e Foppa presentano ancora costruzioni in legno e pietra, testimoniando la continuità della tradizione architettonica dal XVII e XVIII secolo. Queste contrade, più accessibili rispetto alla Val Lunga, conservano un’atmosfera intatta della civiltà contadina, con segni tangibili della vita rurale che si è sviluppata attraverso i secoli.

A Tartano
