Ecomuseo della Valle del Bitto
Tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico
L’Ecomuseo della Valle del Bitto di Albaredo per San Marco è un’iniziativa dedicata alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico e culturale della valle, che coinvolge attivamente la comunità locale nella conservazione delle tradizioni, dei saperi e dei luoghi che raccontano la storia del territorio.
Per visitare l’Ecomuseo, si deve percorrere un sentiero prevalentemente montano di circa 3,5 km, che parte dalla chiesetta della Madonnina e arriva, dopo circa un’ora e mezza di cammino, all’Alpe di Vesenda Bassa, al di là dei confini del comune di Albaredo per San Marco, nel territorio di Bema. Chi imbocca questo percorso scopre le antiche attività economiche e la vita quotidiana del paese, imbattendosi in lavatoi, le fontane, il mulino nella Valle dei Mulini, la segheria, i caselli del latte (le bedulère), le carbonaie, le strutture per la lavorazione del formaggio Bitto (i calecc), i nuclei rurali e i forni fusori del ferro.

Diversi luoghi e reperti raccontano la storia locale: in alta quota, al passo San Marco, sono visibili le tracce delle trincee della Prima Guerra Mondiale, che sono ancora percorribili e segnalate, e non è raro incontrare tracce dell’antica via Priula, fatta costruire nel 1500 dalla Repubblica di Venezia, che ne ha detenuto il controllo fino alla fine del XVIII secolo, per facilitare gli scambi commerciali. Non mancano infine i beni storico-artistici, tra cui cappelle votive, chiese e affreschi.

Informazioni utili
Ad Albaredo per San Marco
